Un dolce della tradizione Sarda,viene preparato per le occasioni importanti,per le festività Pasquali e come dolce da cerimonia.Quando ero in Sardegna mia cognata non mancava mai di regalarmene un vassoio per pasqua,bei tempi :)
Una sfoglia croccante che racchiude un ripieno morbido di pasta di mandorle.
Era da tantissimo che volevo provare a farli,li pensavo più difficili per questo rimandavo sempre,invece ancora una volta mi sono ricreduta.Certo sono impegnativi ci vuole tempo per prepararli,ma come paragone di tempo vi posso dire che è come fare i ravioli o tortellini, più la decorazione.
L'interno parla da solo...
Per circa 30 pistoccheddus dipende da quanto li fatte grandi.
Per la sfoglia:
300 gr di farina 00, 2 uova intere, 2 tuorli (conservate le chiare per la glassa) 30gr di strutto,un cucchiaio di zucchero,la buccia grattugiata di 1/2 limone.
Lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto elastico,come quello per la pasta fresca.Avvolgere nella pellicola e far riposare per almeno 30 min.
Per il ripieno di mandorle.
300 gr di mandorle macinate 300 gr di zucchero,150 ml di acqua,la buccia grattugiata di un limone,2 cucchiai di acqua fior d'arancio
Far bollire l'acqua con lo zucchero e la buccia di limone,se avete un termometro portate a 106°, altrimenti fatte bollire per 5 min a fuoco basso,attenzione non deve assolutamente caramellare,ma dovete ottenere uno sciroppo.Versate le mandorle e l'acqua fior di arancio,mescolare bene far asciugare 2 minuti a fuoco basso.Togliere dal fuoco e fare intiepidire,con le mani leggermente umide,formare dei bastoncini lunghi e grossi come un dito.
Tirare la pasta,con il mattarello o con il tira pasta tacca 5,non troppo fine altrimenti in cottura si rompe ed esce il ripieno.Ritagliare un rettangolo di pasta 10 x 6 cm,mettere il ripieno al centro inumidire con poca acqua
Formare a piacere,cuori,ferro di cavallo,a esse,iniziali.
Cuocere a 170 per circa 30 min o finché non sono dorati.Far raffreddare.
Vanno ricoperti con una glassa coprente,fatta con le 2 chiare e 200 gr di zucchero a velo,e un cucchiaio di acqua fior d'arancio,lavorare bene con la frusta se dovesse risultare molto densa aggiungere altra acqua fior d'arancio.Io che non amo le uova crude ho messo la glassa a bagnomaria,sempre mescolando con la frusta,e controllando la temperatura con il termometro,ho scaldato la glassa a 65/70° per qualche minuto (attenzione a non scaldare di più perché non so come reagisce..) Con la glassa ottenuta ricoprire i dolcetti,o con l'aiuto di un pennello da cucina,o immergendoli nella glassa, appoggiarli su una griglia e far asciugare all'aria finché non indurisce. Entrambe le glasse una volta asciutte sono bianche,ma mentre la ghiaccia diventa dura quindi se la fatte spessa un po "scomoda" da mangiare,la glassa pastorizzata tende ad essere friabile,a noi e piaciuta molto,e la userò ancora per ricoprire dolci.
Si decorano con fiori in pdz Qui trovate il tutorial, palline dorate/argentate, e su indoru ,una lamina dorata che li rende preziosi (io non ne avevo..) ricami di ghiaccia.
Con questi dolci partecipo al contest di Dana Un dolce per pasqua del blog Il tempo in cucina
Baci sparsi Francesca
davvero fantastici...bellissime le decorazioni!
RispondiEliminaAnch'io non amo le uova crude. Non conoscevo questi dolci, sono paradisiaci :) Bravissima, bravissima....
RispondiEliminaUn bacio!
Anch'io l'anno scorso ho provato la glassa con gli albumi pastorizzati ( ne ho parlato in questo posthttp://www.mycookingidea.com/2012/04/pistoccheddus-de-cappa.html)ma non ho avuto una bella esperienza, infatti oltre ad essere friabile il giorno dopo la glassa presentava come delle bollicine e l'effetto liscio e lucente è andato a farsi friggere!!! Chissà cosa ho sbagliato, forse il mio termometro non è abbastanza attendibile nelle misure!Quest'anno credo che comprerò direttamente gli albumi pastorizzati...
RispondiEliminaA presto
Cristy
Non ci credo che li hai fatti per la prima volta: sono meravigliosi! La tua mano d'oro anche stavolta non si è smentita. Complimenti sinceri, e io che li ho visti anche in pasticceria posso dire quanto i tuoi siano bellissimi, non c'è paragone.
RispondiEliminaTi ringrazio di averli dedicati al mio contest e cercherò anche di farli con le tue spiegazioni anche se sono certa non saranno mai neanche lontanamente così.
Grazie ancora e un abbraccio forte.
wow, sono fantastici, davvero stupendi....e glassati alla perfezione....proverò la ricetta della tua ghiaccia, il risultato è ottimo!!!!
RispondiEliminaA presto ed in bocca al lupo per il contest :)
Sono meravigliosi e sicuramente anche buonissimi!!!
RispondiEliminaComplimenti veramente per questa delizia che hai preparato e condiviso con noi! :o)
In bocca al lupo per il contest.
Buona giornata, Lory
assomigliano a is pistoccheddos de cappa..io ne mangerei quintalate di quelli,certo ci vuole una dentatura solida..questa versione però non la conoscevo O_o ...magari non li fanno in tute le zone dell'isola..li provo di sicuro..
RispondiEliminaFrancesca mia per te tutto è facile perchè sei bravissima!!!
RispondiEliminaChe meraviglia questi biscotti, complimenti!!!
Un bacione
Io non ho più parole per dirti quanto sei brava! davvero, speciali!
RispondiEliminama tu fai mai qualcosa di banale? mai visti biscotti più belli! somigliano tanto alle nostre virciddrate, cambia un pò il procedimento e le nostre non sono così belle. Sei un genio! ti abbraccio forte cara Francesca :-X
RispondiEliminache cariniiii!!!!! non ne avevo mai sentito parlare!!!! ma mi ispirano proprio ^_^ ciaoooooo
RispondiEliminaè stato un piacere scoprire il tuo blog.. curato e ghiotto! ottima la ricetta, adoro i dolci casalinghi e tradizionali... ti leggerò spesso! :)
RispondiEliminaElisina garzie!
RispondiEliminaDaniela, paradisiaco mi piace e proprio quello che si pensa mangiandoli :) Baci
Ciao Cristina sei sarda anche tu? :) Ho letto il tuo post la ricetta che ho usato io e leggermente diversa,ho usato zucchero a velo come si fa per la ghiaccia,se nella tua erano presenti cristalli ,vuol dire che lo zucchero semolato non si e sciolto bene. visto che Pasqua e vicina e i biscotti sono cosi buoni vale la pena rifarli prova a fare la mia versione con lo zucchero a velo e senza limone. Nel fare il bagnomaria sono stata attenta che la ciotola con le chiare non toccasse l'acqua,ma si e scaldata con il vapore e ho mescolato con la frusta tutto il tempo.togli dal fuoco e mescola un attimo per farla intiepidire,la mia era un po densa e ho aggiunto un cucchiaio di acqua fior d'arancio.Spalmala con un pennello,la glassa deve essere coprente il biscotto non si deve vedere.
Dana,era da talmente tanto che li avevo in mente che non potevo sbagliare :) di sicuro non saranno gli ultimi li abbiamo divorati!! un bacione
Sgt pepper,se la provi fammi sapere,io mi sono trovata benissimo.
Lory grazie!!! sono buonissimi garantisco
Vale,is pistoccheddos de cappa li ho fatti ben 3 anni uno dei primi post del blog,( che poi ho intenzione di ripostare..) come tutti i dolci Sardi ogni provincia ha i suoi,questi sud Sardegna ma non solo.Provali e un signor dolce!
Pat grazie sei gentilissima,un bacione
Grazie Aria!!!
Sonia mi piace decorare e mettermi alla prova!! un bacione X
Grazie Roberta!
Ciao Chiara benvenuta!!
Francesca e'sempre un piacere passare da te ,ogni volta trovo cose meravigliose !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio dalle Sisters
Che belli che sono!!! Sono stata due volte in Sardegna e come li ho visti mi si sono spalancati gli occhi al ricordo di certi sapori....!! Io ho la sciato il cuore in Sardegna e quest'anno per il mio 25° di matrimonio mi piacerebbe tornarci. senza cercare tanto lontano un angolo di paradiso!
RispondiEliminaComplimenti per questi dolci che hai fatto veramente bene, sono veramente bellissimi...da sposa!
Ciao
Annamaria
Anche io sono andata in Sardegna anni fa... nn volevo andare più via...Stupenda isola sotto tutti i punti di vista! :-)
EliminaBelli e buoni.Dei gioielli per il palato.
RispondiEliminaBravissima Franci,un bacione.
Sono bellissimi!!!!!!!
RispondiEliminaA parte che i dolci sardi esteticamente sono stupendi, non di meno sono squisiti (con una zia sarda abbiamo visitato una piccola parte della Sardegna e ne siamo rimasti incantati).I dolci, come anche i pani, sono ricamati (perchè vogliamo dimenticare come chiudono i culurgiones?) e tu li hai fatti splendidamente. Se trovo un pò di tempo da dedicare alle dolcezze senza aver fretta provo a farli!!
RispondiEliminaUn bacione Francy
Ricetta salvata all'istante! Sono rimasta a bocca aperta! Inizialmente avevo pensato a dei confetti!
RispondiEliminaGrazie come sempre per la condivisione!
Bellissime le decorazioni!
RispondiEliminaUn bacione.
Nita
strepitosi!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSister grazie ! un bacio
RispondiEliminaciao Annamaria,il paradiso e spesso dietro l'angolo :) e la Sardegna e uno di questi!!
Grazie per i complimenti,un abbraccio
Grazie Fausta,un abbraccio
Grazie Monica
Ciao Resy,verissimo in Sardegna spesso persino il pane é ricamato come un gioiello,provali sono buonissimi,il bello di questi dolci e che se si ha poco tempo si li possono fare anche in piu giorni .un bacio
Natalia li provi vero? ci conto :) un abbraccio
Nita grazie
Ciao Silvia, grazie
Che dire... li avevo visti su fb, sembrano dei gioielli preziosi, che meraviglia! E chissà che buoni, sei bravissima! :)
RispondiEliminama sono spettacolari!! sei sempre bravissima!! ciaoooooo
RispondiEliminache brava la cognata che regala i biscotti ma sei diventata bravissima anche tu, scommeto molto di più, si può imparare sempre
RispondiEliminaGrazie per essere passata da me . Il tuo commento mi ha reso felice! Detto da te mi sono sentita brava! Eh! Eh! Sto lavorando su un paio di ovetti che posterò più in là. Mi piacerebbe sentire la tua opinione. Io lo faccio per puro divertimento e poi regalo tutto, però un'opinione da esperta fa crescere.
RispondiEliminaUn abbraccio. Ros
Lory,sono veramente buonissimo oggi mi sono fatta fuori l'ultimo :)
RispondiEliminaFederica grazie!
Günther, lei pero li acquistava :) prossimamente dovrò pensare io a lei!!
Ros,ma tue sei Brava!! Mi sono piaciuti tantissimo amore a prima vista,peccato che quest'anno non ci riesco a farli,ci avevo fatto un bel pensiero su ma non ci sto con i tempi.Ma te li tengo in serbo per l'anno prossimo questo e sicuro :)
passero a vedere anche gli altri,grazie per avere ricambiato la visita!
Ma che meravigliaaa!!! il tuo blog e' stupendo. Mi unisco con tanto piacere ai tuoi lettori. a presto.
RispondiEliminawww.dolciarmonie.blogspot.it
wow che bello complimenti!!!
RispondiEliminaBellissimi questi dolcini, non li conoscevo.I decori molto delicati.
RispondiEliminaComplimenti!
Ciao buona giornata
Ma che belli Fra! quasi quasi li preparo e li mando a mia mamma! anche dopo Pasqua ...eehehehehe le cose belle e buone c'è sempre tempo!
RispondiEliminaCiao e grazie xk condividi tutto questo con noi! :-)
Dany, certo che li puoi fare anche dopo pasqua,sono buonissimi oltre che bellissimi sono sicura apprezzerà!
RispondiEliminabaci
Ma sono un capolavoro! Sono bellissimi (ottime anche le composizioni fotografiche) e devono essere anche moooolto buoni. Ti auguro Buona Pasqua, ciao.
RispondiEliminaCiao, ho provato a fare questi dolci. seguendo passo per passo le tue indicazioni... ma ogni volta mi esce il ripieno a metà cottura, non dalla giuntura ma si rompe la pasta. puoi spiegarmi il motivo ? grazie
RispondiEliminasono buonissimi anche vuoti :D
ciao Anonimo hai un nome? :) come ho scritto anche nel post il ripieno esce,hai tirato la sfoglia troppo fine,se hai usato a tacca 6 prova con la n°5
RispondiEliminaCiao, li ho fatti! sono veramente buoni e belli! solo la glassa non era così bella spessa e brillante come la tua, forse ho superato la temperatura. Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaciao sono elena, spinta dalla curiosità e dalla bellezza oltre che dalla bontà di questi "pistoccheddus" mi sono cimentata a farli......ma .... è stato deprimente il risultato. Infatti tutto il ripieno è uscito!!!! Ti prego svelami il segreto per una buona riuscita. grazie
RispondiEliminaCiao Elena,nessun segreto da svelare :) hai tirato la pasta troppo fine e cuocendo si e rotta facendo fuoriuscire il ripieno. è successo anche a me, infatti l'ho scritto nelle spiegazioni su in alto... Su non ti deprimere riprova e vedrai che andrà meglio!
RispondiEliminagrazie, ci riproverò...poi ti farò sapere.
Eliminaciao elena
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RispondiEliminaGrazie Francesca,
Eliminagrazie a te ho potuto ritrovare la ricetta de su pistoccheddu prenu, nel paese dove abito io questo non lo conoscono. Siccome io sono nativa della zona del cagliaritano e per quella zona è un dolce molto pregiato soprattutto per la ricorrenza della Santa Pasqua. Silvana
Ciao Silvana,scusa volevo rispondere e non so cosa ho combinato e per sbaglio ho cancellato il commento. :O
Anche mia cognata é cagliaritana,e grazie a lei ho conosciuto e apprezzato questo meraviglioso dolce!!!